La cultura del riciclo praticata e insegnata nelle scuole fin dall’asilo: è questo lo straordinario progetto messo in piedi da due imprenditori padovani per cercare di far capire a tutti che la raccolta materiale plastico può conciliarsi benissimo con un sistema produttivo maturo e tecnologicamente all’avanguardia.
Ciò è reso possibile prima di tutto comprendendo che alcune plastiche di uso comune sono ormai materie prime che fanno gola alle industrie. La plastica infatti proviene da un ciclo produttivo che parte dalla lavorazione del petrolio, risorsa energetica costosa e limitata. Ecco perché riusare materiale già presente nella società dei consumatori per produrre altri beni di consumo può diventare la soluzione.
Ecco in breve come opera il progetto amico dell’ambiente:
Già molti enti hanno deciso di aderire al progetto Amico dell’ambiente e anche tante scuole, rimanendo molto soddisfatti. Se anche voi volete iniziare una raccolta materiale plastico e far sorridere l’ambiente e il territorio non esitate a contattarci. Saremo lieti di fornirvi tutte le spiegazioni di cui avete bisogno, chiarendo i vostri dubbi perché possiate essere anche voi amici dell’ambiente.
Il recupero plastica e di tappi per il progetto Amico dell’Ambiente è un’iniziativa nata da Claudio Capovilla, presidente di Gruppo ICAT, agenzia di comunicazione e marketing di Padova, e sostenuta da Giovanni Giantin, titolare di Imball Nord, azienda attiva da oltre 40 anni nel settore del riciclo degli imballaggi.