Lavorazione del tappo: benefici economici e ambientali

In cosa consiste la lavorazione del tappo? Stiamo naturalmente parlando del riciclo dei tappi di plastica, un’attività che sempre di più si sta diffondendo presso il territorio nazionale quale valida alternativa all’acquisto del materiale.

L’Italia, povera di materie prime, ha scoperto di avere un vero e proprio giacimento sul proprio suolo. Tonnellate di plastica già presente che ha un ciclo di vita brevissimo quanto ad utilizzo da parte dei consumatori che può essere rapidamente raccolta e rilavorata per produrre altri oggetti. Quest’attività che fino a poco tempo fa era impensabile, è oggi divenuto un business importante.

Tutto grazie alla diffusione del concetto di spazzatura differenziata e alla nascita di tecnologie all’avanguardia per la lavorazione di tappi, sedie, bottiglie e quant’altro sia marcato dalle sigle PP e PEHD che stanno per polipropilene e polietilene.

Esiste un progetto chiamato Amico dell’ambiente che punta a diffondere una nuova cultura del riciclo nelle scuole innanzitutto, ma poi anche fra i cittadini per osmosi. Punta a far capire alla gente che in casa possono trovarsi dei veri giacimenti e che sono molte le aziende interessate ad acquistarle. Plastic Nord e Imball Nord danno un corrispettivo in denaro ad ogni chilo di plastica correttamente raccolta.

La lavorazione del tappo prosegue all’interno dei loro stabilimenti prima con la rifusione della plastica da cui vengono cancellate molte impurità. Poi con la sua trasformazione in prodotti finiti. Le numerose certificazioni cui l’azienda si è sottoposta e la collaborazione con enti specializzati in riciclaggio offre numerose garanzie sulla sicurezza per l’ambiente.

D’altronde, portare i tappi delle vostre bottiglie presso un centro di raccolta istituito da “Amico dell’ambiente” può consentirvi di:

• far risparmiare il vostro comune su parte del costo della gestione dei rifiuti o a voi di pagare meno tasse nel caso in cui gli stessi nel vostro territorio siano calcolati in peso;
• far guadagnare, ad alcune associazioni di vostra scelta, fondi extra poiché il materiale raccolto è pagato a peso dalle aziende che lo ritirano.

Per entrare a far parte del progetto Amico dell’ambiente basta contattare telefonicamente la segreteria dello stesso o compilare direttamente il modulo di adesione che trovate sul sito.

Il recupero plastica e di tappi per il progetto Amico dell’Ambiente è un’iniziativa nata da Claudio Capovilla, presidente di Gruppo ICAT, agenzia di comunicazione e marketing di Padova, e sostenuta da Giovanni Giantin, titolare di Imball Nord, azienda attiva da oltre 40 anni nel settore del riciclo degli imballaggi.